martedì 3 febbraio 2015

My little moray eel, di Lucia Patrizi

fantascienza mareSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Conoscevo già Lucia Patrizi per il suo blog Il giorno degli zombi, dove si occupa principalmente di cinematografia horror con recensioni articolate e professionali. Non seguo particolarmente quel genere di cinema, ma qualche buon suggerimento l'ho ricavato.

My Little Moray Eel è nato come una blog-novel, uscita a puntate sul blog di cui sopra, poi raccolto in ebook, il primo pubblicato da Lucia.
Un esordio col botto, lasciatemi dire che si tratta di uno dei più bei libri che ho letto ultimamente.

La trama la copincollo da Amazon:

La Fossa delle Marianne. 
Il luogo più buio e silenzioso della Terra. 
Un ambiente ostile. 
Ostile come le misteriose intelligenze che lo abitano. 
Fin da bambina, Sara può comunicare con gli esseri che popolano l'oceano. 
Può nuotare fra loro, immergersi senza paura. 
Ma adesso qualcosa sta emergendo da quelle profondità abissali, qualcosa in grado di minacciare la sopravvivenza dell'uomo. 
E Sara dovrà scegliere da che parte stare. E a quale mondo appartenere.


La giovane Sara ha una specie di superpotere: non si tratta di comunicare con le creature del mare, quanto piuttosto di entrare in comunione con loro e con il mare stesso, sviluppando un'affinità che supera quella con gli altri esseri umani. Tra tutte le creature marine con cui entra in contatto la più importante è Lui, una murena gigante con cui la ragazza ha un rapporto quasi fraterno.
La vecchia Sara vive da sola, una vita piena di malinconia e di rimpianti per ciò che ha visto e che è stata costretta a fare in gioventù.



My Little Moray Eel è una storia lenta, malinconica, in grado di creare una fortissima empatia con la tormentata protagonista. E allo stesso tempo sa essere anche una storia dura e violenta, con crude scene d'azione proprio quando non te lo aspetti.
E' la storia di un amore tra due creature che non potrebbero essere più diverse, e nel contempo la storia di una guerra totale tra due razze che non hanno niente in comune, né alcuna pietà l'una per l'altra.
Ci si poteva aspettare un horror, visto che è ciò di cui l'autrice vive e si nutre sul suo blog. Non lo è. E' piuttosto una storia che coniuga perfettamente il fantastico con il sentimento, con personaggi credibilissimi e ai quali non si può non affezionarsi.



L'autrice usa una tecnica che in passato devo aver visto in qualche Stephen King: a volte anticipa, con leggerezza, avvenimenti (spesso di grande importanza) ancora da venire, e solo in seguito li descrive nel dettaglio. Questo da una parte può creare una grande aspettativa nel lettore che si sente invogliato a proseguire, dall'altra anticipa dei colpi di scena, come uno spoiler all'interno della narrazione stessa. Può piacere o non piacere. A me piace.



E' un libro non molto lungo (180 pagine previste da Amazon) quindi non vi occuperà nemmeno troppo tempo, ma saprà darvi grandi soddisfazioni.
Bonus: se leggete su pc, cliccando sul titolo di ogni capitolo potrete ascoltare la canzone che Lucia ha associato al capitolo stesso. Io col mio dispositivo non ci sono riuscito, comunque sappiatelo e provate. Scrittura 2.0, direbbe un giornalista televisivo.

Va detto che si tratta di un libro completamente autoprodotto. La bella copertina è di Giordano Efrodini, l'editing di Marina Belli e Germano M.
Per ribadire che non serve una casa editrice per sfornare ottimi prodotti.

Compratelo a questo link.

Il Moro

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
;