venerdì 17 luglio 2015

Real Humans - Äkta människor. Recensione delle prime due stagioni.

GinoideSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come al solito sulle serie arrivo sempre in tremendo ritardo, un po' perché me le vedo dopo averne sentito parlare dai colleghi blogger, un po' perché non ho tutto questo tempo per seguirle come vorrei.
Questa volta parliamo di una splendida serie di fantascienza svedese: Real Humans - Äkta människor, dieci episodi usciti nel 2012 e ltri dieci tra il 2013 e il 2014.

Il mondo è cambiato dopo la creazione degli Hubot: robot in apparenza identici agli esseri umani, utilizzati per svolgere mestieri faticosi o noiosi.

Per tutta la serie avremo tre o quattro sotto-trame che si incrociano ogni tanto. Tutto routa intorno ai figli di David Eischer, un gruppo di hubot fuorilegge a cui lo scienziato è riuscito a donare il libero arbitrio, prima di morire. Alcuni di loro vogliono solo nascondersi, altri vorrebbero integrarsi nella socità, altri ancora vorrebbero riprodurre il codice che ha dato loro la libertà per diffonderlo a tutti gli hubot del mondo.

Come in ogni buona storia di fantascienza che si rispetti, l'idea attorno a cui ruota viene sviscerata e sviluppata in ogni modo possibile, nel tentativo di immaginare quali potrebbero essere le vere conseguenze della presenza degli hubot nel nostro mondo. Ecco quindi la crisi dell'occupazione, laddove ogni professionista non specializzato può essere sostituito da un hubot, ecco i cloni, hubot a immagine e somiglianza dei defunti in cui trasferire i loro ricordi, ecco le difficoltà di integrazione, ecco le problematiche di orientamento sessuale di chi si scopre sessualmente attratto dagli hubot, ecco i loro detrattori, nel movimento  "Umani veri" che dà il titolo alla serie, e molte altre idee interessanti.

Real humans


Musiche, fotografia e tutto l'impianto risente un po' della scarsità di budget a disposizione, e in questo senso bisogna dire che la seconda stagione ha una regia migliore della prima. Difficile parlare delle performance degli attori, visto che metà del cast interpreta automi e in quanto tali per lo più inespressivi.
Ma il bello della serie è il solido impianto fantascientifico, e le mille sfaccettature di questa società  futura che  ci vengono mostrate, soprattutto nelle azioni e nelle reazioni dei diversi personaggi.
Un paio di buoni colpi di scena, un cattivo bastardissimo e personaggi realistici e in continua evoluzione. Che volete di più?


Ginoidi

Difetti:
Innanzitutto, probabilmente anche per via della scaristà del budget, l'unico elemento fantascientifico della serie sono proprio gli hubot. I cellulari e i computer sono uguali ai nostri.
Incredibile poi che i personaggi si conoscano tutti: gli avvenimenti, anche quando non sono legati tra loro, coinvolgono sempre personaggi che si conoscono e frequentano, quali colleghi di lavoro o vicini di casa.
C'è anche da dire che non tutte le vicende che seguiremo sono ugualmente interessanti. Tutto quello che ruota intorno alla famiglia di spilungoni biondi è sottotono rispetto al resto. E inoltre c'è la sensazione che "non si arrivi al dunque", con diverse puntate che passano alla ricerca del famoso codice che non si trova mai.
E ho scoperto di odiare l'accento svedese (ovviamente non esiste doppiato). Sul serio, non sopporto l'enfasi che danno ai nomi propri. Odioso. Ma sono io che sono scemo, non fateci caso.
robot
Ma il difetto più grave è: dove diavolo è finita la terza stagione? L'ultimo episodio è uscito nel febbraio 2014 e poi non se ne è più sentito parlare. Ho anche provato a fare tradurre a Google qualche sito svedese ma non ci ho capito niente lo stesso. Troppe le sottotrame lasciate aperte nel finale della seconda stagione. Insomma, non finisce. Si è vociferato di un remake da parte di una casa produttrice inglese, ma francamente chissenefrega: io voglio sapere come va a finire, dannazione!

Una serie che consiglio agli appassionati di fantascienza, sperando che non abbiano deciso di interromperla.

Il Moro

P.S.: da oggi il blog subirà un calo nella frequenza dei post, che era già scarsa. Per un po' penso di limitarmi a un post a settimana. Ho da finire due racconti per Hypnos, e sono maledettamente indietro, per colpa di un marmocchio che sarà anche la luce dei miei occhi e tutto quello che vi pare, ma dannazione quanto tempo si prende. Non appena sarò riuscito a recuperare con la scrittura, anche il blog riprenderà a girare regolarmente.
Hasta luego.

6 commenti:

  1. Ehi che bella dritta! Spero che, come purtroppo spesso accade, non abbiano interrotto la terza stagione sul nascere sebbene l'avessero predisposta a livello di sceneggiatura...

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    1. Purtroppo non sono riuscito a trovare info in merito, ma proprio l'assenza totale di notizie mi lascia con poca fiducia....

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  2. ...perché? Ora mi tocca scaricarla e guardarla.

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