martedì 19 aprile 2016

Arkanoid style games: i migliori (prima parte)

GiochiSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

La mia passione per i giochi di una volta non è un mistero. Andate se volete a rivedervi l'articolo sui picchiaduro realizzati con OpenBor e quello sui Jrpg.

Questa volta andiamo più sullo specifico, parlando dei titoli in stile Arkanoid o Breakout che dir si voglia.
Ai più sarà sfuggito, ma settimana scorsa la primissima versione di Breakout ha compiuto 40 anni. Maggiori informazioni qui.

Non sono così vecchio, ma sono comunque legato ad Arkanoid dall'infanzia: è stato uno dei primi videogame che ho giocato, quando avevo addirittura il Commodore 64. Preistoria.

Mamma mia che anziano. Ma andiamo avanti. Nel tempo sono usciti diversi seguiti o emuli di Arkanoid, un numero incalcolabile, ma noi ci concentriamo qui sui migliori, o quantomeno sui miei preferiti. Rivisitazioni moderne, quasi tutte indie o comunque produzioni minori.
Diamo una veloce occhiata a quelli riusciti meglio.


Strike Ball 3


Interessante perché la pallina si muove su un piano, ma i mattoncini sono disposti uno sopra l'altro anche in tridimensionale, come mattoncini del lego, formando paesaggi e costruzioni da demolire un pezzo per volta.



Hyperballoid 2


Hyperballoid 2 ci mette a disposizione quattro tipologie di quadri (mondo antico, hi-tech, pianeti e originale) e ci dà molti elementi in movimento sullo schermo e l'introduzione della fisica: molti mattoncini quando colpiti non si romperanno subito ma rimbalzeranno in giro per lo schermo. Effetti speciali visivi e sonori in gran quantità.


Actionball 2


Anche Actionball 2 ha una grafica tridimensionale, ma i mattoncini sono qui disposti tutti sullo stesso piano. Largo uso di elementi in movimento e perfino altre astronavi a metterci i bastoni tra le ruote, compresi alcuni boss. Ottima grafica.


Chak's Temple


A differenza delle solite ambientazioni astratte o al più fantascientifiche, in Chak's Temple dovremo demolire foreste e templi dall'aria azteca, in cerca di un tesoro. Sì, c'è anche un accenno di trama, del tutto inutile. Pochi bonus e paesaggi monotoni, ma da premiare l'originalità.


Fun and bullets


Restando in tema di ambientazione originale, Fun and Bullets ci vede intenti a demolire pezzo per pezzo una fattoria nel far west. Gioco che punta tutto sul divertimento, infatti appena si iniziano a prendere i potentissimi bonus sullo schermo inizierà a succedere un tale casino che non ci capirete più nulla. Il più divertente del mucchio, ma non aspettatevi raffinatezze tecniche.



Tetroid 2012


Un gioco psichedelico, con grafica e musiche bizzarre e disturbanti, addirittura inquietanti. Talmente psichedelico che dopo un po' fa venire male agli occhi. Per quanto riguarda il gameplay, mischia Tetris e Arkanoid. Provare per credere.



Worms Breakout 2


Sì, i simpatici Worms hanno generato anche una loro versione di Arkanoid. I bonus forniranno al vermicello sulla barca delle armi vere e proprie, come bazooka o mitragliatori, con cui demolire un po' di mattoncini. Peccato che siano difficili da usare mentre si cerca di non far cadere la palla.



Youkan DX


Una grafica "realistica" che ci vede impegnati a far andare una pallina su e giù per una tavola di legno, comandando una racchetta che si può anche muovere in alto per dare più forza o effetto alla palla sfruttando la fisica.


Bisogna segnalare che tutti i giochi riportati qui sopra puntano soprattutto alla rapidità e al divertimento, quindi scordatevi la precisione millimetrica e le tecniche da biliardo richieste da Arkanoid. Inoltre, erano tutti gratuiti.

Sul fronte dei titoli a pagamento, segnaliamo:


Rival Ball Tournament, che permette il gioco multiplayer online combinando Arkanoid e Pong (4,99 $)



Ultraball, che mixa Arkanoid e flipper (6,95 $)



Reaxxion, dove una barra di metallo liquido permetterà interessanti colpi speciali (9,99 $)



Ricochet Infinity, forse il più bello graficamente tra i 2D (9,99 $)





Ionball 2: Ionstorm, frenetico (forse pure troppo) e divertente, con un sistema di potenziamenti acquistabili (e che di conseguenza manterrete durante tutta la partita) al posto di quelli a caduta. La colonna sonora gode di alcuni brani hard-core niente male. (6,99 $)




Grey Cubes è un altro di quelli che utilizzano la fisica. Una volta colpiti, i mattoncini se ne andranno in giro per lo schermo prima di essere distrutti definitivamente. Di tutti quelli basati sulla fisica è quello che mi ha dato il feedback migliore, certo che la grafica è un po' minimalista.
Su Steam costa 99 centesimi.



Lascio per ultimi i titoli "vecchi", perché è vero che la maggior parte dei cloni di Arkanoid sono usciti in tempi moderni, ma anche cercando nel retrogaming si possono trovare cosucce interessanti.

Come Fire Striker, per Snes, a volte scritto tutto attaccato, FireStriker. Qui interpretiamo un cavaliere che, a colpi di spada, deve mandare la palla ad abbattere i mostri e rompere i muri. C'è una trama di stampo fantasy e boss da abbattere, e la possibilità di sfidarsi uno l'altro fino a quattro giocatori contemporaneamente. Peccato che non ci siano bonus e che sia praticamente impossibile decidere da che parte deve andare la palla, per cui per la maggior parte del tempo ci si limita ad agitare la spada in giro per lo schermo più o meno a caso.



e Puchi Carat, uscito per la sala giochi e convertito per PS1 e Game Boy Color. Questo unisce Arkanoid e i giochi puzzle competitivi come Puzzle Bobble o Puyo Puyo. Come nei giochi sopra citati, rompendo mattoncini nella nostra metà della schermata se ne aggiungono altri nella metà dell'avversario. Come in Puzzle Bobble, i mattoncini sono appesi, quindi rompendone uno "di volta" si può farne cadere un buon numero, e più sono più mattoncini si aggiungeranno alla schermata dell'avversario. Lasciar cadere la palla non fa perdere una vita ma causa solo la comparsa di una nuova "striscia" di mattoncini in alto, che spingono giù gli altri, e questo può anche essere usato come tattica per avere più mattoncini da buttare giù  in un colpo solo. I diversi personaggi selezionabili differiscono l'uno dall'altro per lo schema con cui aggiungono i mattoncini nello schermo avversario. I personaggioni però animati sullo sfondo francamente mi danno un po' fastidio durante il gioco.
quando si gioca da soli si affronta una serie di avversari comandati dal computer.


Non finisce qui: mi tengo i miei preferiti in assoluto per il mio prossimo post, quindi tornate a trovarmi!

Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.


Il Moro

6 commenti:

  1. Oddio "Worms" cosa sei andato a rispescare! ;-) Gran post, un tuffone nel passato. Cheers!

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  2. Visto che anch'io da bambino ho squagliato il Commodore64, e visto che ho due anni più di Breakout, per me non sei affatto vecchio :-P
    Il mio primo Arkanoid l'ho conosciuto nell'epoca post-Commodore, quando nel 1990 in casa arrivò un Amstrad: se non ricordo male aveva il Dos, così mentre altri si facevano l'Amiga, io entravo nel rutilante mondo di Bill Gates!
    Appena tornavo da scuola scattava il partitone ad Arkanoid, e un paio di anni fa m'è scattato il momento nostalgie e l'ho caricato su Android...
    Grandissimo pezzo ^_^

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    1. Eh anch'io su android ne ho fatti girare diversi, ogni tanto mi attacca la nostalgia canaglia...

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  3. Belle varianti, me le segno per recuperarle.
    In primis quella con Worms

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